Apple sta introducendo una serie di funzionalità per la privacy nei suoi software (su iOS 15, iPadOS 15, macOS Monterey e watchOS 8). In questo articolo, trattiamo le funzionalità con maggior impatto sull'email marketing: "Protezione della privacy email" disponibile per gli utenti dell'app di Apple Mail e "Nascondi la mia email" per gli utenti iCloud+.
Il comportamento e gli impatti di queste funzionalità possono evolvere. Aggiorneremo l'articolo integrando l'informazione mancante.
1. "Protezione della privacy email"
Di che cosa se tratta?
In che modo Splio traccia le aperture email?
Quali sono i potenziali impatti per te?
I nostri consigli per le tue campagne
Ancora non sappiamo se...
Di che cosa se tratta?
Che impatti potenziali ci saranno per te?
1. "Protezione della privacy email"
Di che cosa se tratta ?
In breve, si tratta di una funzionalità che impedisce ai mittenti di vedere se e quando gli utenti hanno aperto la loro email, oltre a nascondere l'indirizzo IP dell'utente affinché i mittenti non possano collegarlo ad altre attività online oppure determinare la posizione dell'utente.
La protezione della privacy email implica una modifica nel tracciamento delle aperture email.
Ora, analizziamo insieme che cosa implica questo comportamento.
L'impatto sul tracciamento delle aperture email:
Si stima che ci sia una fascia compresa tra il 13 e il 40%** degli utenti dell'app Apple Mail nel mercato globale dell'email, indipendentemente dal provider email (Gmail, Yahoo, Orange...) oppure dal dispositivo Apple (iPhone, iPad, Mac...). All'avvio dell'app Mail verrà inoltrata questa richiesta, a patto che gli utenti in questione stiano aggiornando il proprio dispositivo all'ultimo iOS, iPadOS o MacOS: |
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Se prendi in considerazione la formulazione di questo messaggio, è molto probabile che molti selezionino la prima opzione.
Selezione della prima opzione "Protezione dell'attività email":
- Quando un utente riceve un'e-mail nell'app Apple Mail, il contenuto remoto viene scaricato in background DI DEFAULT, indipendentemente da come l'utente interagisce con l'email (vale a dire, se il messaggio è stato letto o meno).
- Tutti i download di contenuti remoti vengono distribuiti su molteplici server proxy, impedendo al mittente di conoscere l'indirizzo IP oppure le informazioni sul dispositivo dell'utente (ad es. cellulare vs tablet vs desktop, sistema operativo...).
In che modo Splio traccia le aperture email?
Le aperture vengono tracciate in base alle immagini scaricate. Nel caso di alcuni email provider come, ad esempio, Outlook.com, e in base alle impostazioni dell'inbox, le aperture vengono conteggiate solo dopo la visualizzazione delle immagini. Questo tracciamento si verifica grazie ad un pixel di apertura posizionato all'interno dell'email (di solito nella parte superiore dell'email).
È importante notare che la metrica di aperture email deve essere utilizzata con attenzione poiché alcuni provider email, client email, proxy e altri software anti-spam stanno già scaricando o memorizzando nella cache il contenuto remoto delle email prima che l'utente effettivo inizi l'apertura. Pertanto, conteranno come aperture quando in realtà non sono vere***.
Quali sono i potenziali impatti per te?
Tassi di apertura meno affidabili
Vedi il nostro articolo dedicato.
Ottimizzazione del tempo d'invio
Poiché queste tecnologie si basano molto sulle aperture, a breve giro potrebbero diventare imprecise. Ad esempio, uno strumento che ti permette di conoscere il momento migliore per inviare le tue campagne email funzionerà utilizzando dati meno precisi.
Le immagini dinamiche potrebbero smettere di funzionare
Le immagini dinamiche basate sulla posizione (previsioni del tempo) oppure l'orario di apertura (conto alla rovescia) potrebbero non funzionare per gli utenti Apple Mail. **
Le email che utilizzano contenuti interattivi tramite CSS esterni potrebbero non funzionare più come previsto.
Ci sarà un impatto sugli altri KPIs?
Altri KPIs come il tasso di click e le vendite online non saranno colpiti da questo nuovo aggiornamento e continueranno ad essere rilevanti. Anche il tracciamento delle vendite non sarà influenzato, poiché il monitoraggio non avviene all'interno dell'email bensì sull'e-commerce.
I nostri consigli per le tue campagne
Nella sezione seguente, abbiamo elencato alcune best practice che dovresti seguire d'ora in poi nelle tue campagne esistenti tenendo conto di questo nuovo contesto. I nostri consigli includono:
- Assicurati di incrociare aperture E click per garantire risultati migliori.
- Prova ad utilizzare altre metriche durante la segmentazione come gli acquisti oppure altri tipi di interazioni (il tuo contatto in Splio sarà in grado di aiutarti con l'impostazione di interazioni aggiuntive in Splio, se necessario). Tieni presente che altre interazioni oltre al comportamento email non sono rilevanti per garantire la consegna delle tue campagne e-mail.
- Incentiva il più possibile i click.
- Ora è il momento di integrare altri canali alla tua strategia, come gli SMS oppure le notifiche push.
- Se osservi che i tassi di apertura aumentano dopo il rilascio dell'aggiornamento, dovresti diminuire il ritardo nei filtri inattivi.
A/B test nell'oggetto
Il miglior tasso di apertura sugli apritori unici è un'opzione disponibile per le campagne manuali quando si selezionano i criteri che verranno utilizzati per l'invio automatico del design vincitore.
Puoi trovare questa opzione in: Scenario > Nuova campagna > Campagna manuale > Aggiungi sequenza > A/B test.
Il nostro consiglio: prova l'A/B test sul contenuto delle tue campagne email (su coloro che fanno click) piuttosto che sull'oggetto.
Email di follow-up sugli apritori/non apritori delle tue campagne di email marketing
Quando selezioni una sequenza aggiuntiva dopo la prima azione email, puoi selezionare come target gli utenti che hanno aperto o meno la tua prima email, inviandone una seconda.
Puoi trovare questa opzione in: Scenario > Nuova campagna > Crea la tua prima sequenza > Quindi aggiungi sequenza > Reazioni.
E se il vostro universo ha attivato Campaigns, potete trovarlo in campagne Specifiche.
Il nostro consiglio: concentra le tue email di follow-up sulle reazioni degli utenti che fanno click e non sugli apritori.
Le campagne di ramp-up
(maggiori informazioni in merito verranno fornite dopo il rilascio in quanto ad oggi non abbiamo ancora informazioni sufficienti sull'argomento).
Ancora non sappiamo se...
Che impatto eserciterà questo aggiornamento sulla deliverability dell'email?
- Le "false aperture" possono generare ulteriori disiscrizioni e segnalazioni di spam se gli utenti marketing non utilizzano in modo pro-attivo altri KPIs, affidandosi quasi interamente ai tassi di apertura. Questo dipenderà molto dalla proporzione di utenti Apple nel tuo database.
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Non conosciamo l'impatto che questo comportamento potrebbe avere sui filtri anti-spam degli email provider
Per vedere il lato positivo... sappiamo che la maggior parte degli utenti che utilizzano Apple Mail sono indirizzi email "attivi" e costituiscono solitamente l'indirizzo email principale dell'utente. Come mai? Perché le persone non impostano una casella di posta sul proprio dispositivo se non la utilizzano!
2. Che cos'è l'opzione "Nascondi la mia email"?
Di che cosa se tratta ?
L'opzione "Nascondi la mia email" è integrata nelle impostazioni di Mail, Safari e iCloud ed è disponibile solo per gli utenti di iCloud+ che si stima rappresenti circa il 55% degli utenti Apple****.
In parole semplici, tramite quest'opzione gli utenti possono generare istantaneamente indirizzi email univoci e casuali per inoltrare le email al loro inbox, evitando così di condividere il loro vero indirizzo email quando compilano un modulo sul Web oppure si iscrivono a una newsletter (vedi esempio sotto).
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C'erano già molti email provider usa e getta, ma con "Nascondi la mia email" possiamo presumere che l'utilizzo di un indirizzo email univoco per servizio diventerà più comune e in questo caso molto più conveniente in quanto raggiungerà il tuo inbox (e non un inbox junk email).
Per i siti Web e le app che fornivano "Accedi con Apple" (iOS 13 - 2019), era già possibile per gli utenti nascondere l'indirizzo email collegato al proprio account Apple.
Che impatti potenziali ci saranno per te?
Deduplicazione basata sull'indirizzo email
Gli utenti che attiveranno la funzione "Nascondi la mia posta" potrebbero diventare sempre più difficili da deduplicare se un'azione si verifica tramite l'indirizzo email (ad esempio, gli acquisti avvenuti in negozio, nell'e-commerce o tra marchi per la stessa azienda).
Questa è un'opportunità per i retailer di ottimizzare l'identificazione dei clienti incentivandoli a registrarsi online e identificarsi in negozio utilizzando un Pass Mobile Wallet invece di un indirizzo email, ad esempio.
*Date previe di rilascio:
iOS 15: Set.20, 2021
iOS 14: Set.16, 2020
iOS 13: Set.19, 2019
iOS 12: Set.17, 2018
macOS Big Sur: Nov. 12, 2020
macOS Catalina: Ott. 7, 2019
macOS Mojave: Set. 24, 2018
**fonte: Calcolare la quota di mercato dei client email è piuttosto difficile perché le immagini possono essere bloccate, gli user-agent modificati e analoghi tra più client. Il report The Email Client Market Share di Litmus sta sopravvalutando il client Apple Mail perché conteggia le aperture in base all'user-agent e molte app come Outlook Mac, iOS e Spark presentano lo stesso user agent di Apple Mail.
Considera che Apple ha un'importante quota di mercato in Europa (24% for OS, 31% for Mobile Devices, 55% for Tablet Devices).
***fonte: Limitation to email analytics (Litmus)
**** fonte: iCloud+ è il nuovo nome di una serie di funzionalità a pagamento (piani di archiviazione, Private Relay, Hide My Email). Abbiamo calcolato la % utilizzando l'articolo appleinsider e il report Business of Apps.